Vuoi avere successo col tuo blog aziendale? Ecco cosa devi fare

Vuoi avere successo col tuo blog aziendale? Ecco cosa devi fare

Avere successo col blog aziendale è davvero possibile? Se lo si fa nel modo giusto, certamente sì. Attenzione però perché non si tratta di un’attività che si può improvvisare o di un qualcosa che si fa nel tempo libero, a random, occorre pianificare una strategia e programmare un calendario editoriale, anche se non si è degli esperti. Pubblicare un articolo quando viene bene e si ha tempo, infatti, non porta ad alcun risultato, è solo una perdita di tempo. Vediamo invece come scrivere post interessanti e come programmarne la pubblicazione.

Blog aziendale: scegli gli argomenti migliori

La prima cosa che devi fare è senza dubbio scegliere gli argomenti migliori per il tuo blog. Per farlo devi prima di tutto capire chi è e cosa vuole il pubblico a cui dovrai rivolgerti. Devi quindi avere un target e questo dipende dal tipo di business a cui ti dedichi. Facciamo un esempio. Se ti occupi di moda donna, dovrai indirizzare gli articoli del tuo blog a un target prettamente femminile. Magari suddiviso in fasce d’età, tipo di lavoro, zona di residenza.

Per ottenere questo tipo di pubblico occorre uno studio di settore, ma se stai iniziando puoi fare delle prove e vedere quale tipo di utenti risponde meglio ai tuoi post.

Facciamo un altro esempio. Un avvocato cosa mai potrà scrivere nei suoi post blog? Ebbene, potrebbe scrivere dei post tecnici, sia riferiti a colleghi o comunque esperti del settore, quindi con un determinato tipo di linguaggio, sia a potenziali clienti, dove quindi andrà a spiegare, con un linguaggio semplice e facilmente comprensibile anche ai non addetti ai lavori, una determinata procedura, una legge, o come comportarsi in determinate circostanze dal punto di vista legale.

Un altro tipo di articolo che funziona è quello della narrazione di un caso specifico. Restando nell’ambito legale si può spiegare come si è risolto un determinato caso, ovviamente nel pieno rispetto della privacy, raccontandolo in modo narrativo.

Ancora, un tipo di post che funziona è il vademecum, ovvero, “come fare per”. L’avvocato, per esempio, potrà raccontare come fare per chiedere una consulenza per usucapione, o per avere un sostegno economico dall’ex coniuge, e così via.

Come programmare l’uscita dei post blog

Come programmare l’uscita dei post blog

Come abbiamo detto prima, non si può pensare di far uscire i post a random, bisogna programmare. Per fare un calendario efficace occorrerà qualche tempo in modo da studiare bene il proprio target e capire quale sia la frequenza migliore e quali possano essere i giorni di pubblicazione più idonei, così come la fascia oraria.

Una volta stilato il calendario, come consiglia Davide Venturini, consulente SEO e imprenditore sul web, è importante rispettarlo il più possibile, prima di tutto per non confondere gli utenti, e in secondo luogo per non accumulare argomenti.

Caratteristiche di un articolo che funziona

Abbiamo visto i possibili argomenti, la programmazione del calendario, ora non ci resta che capire in che modo strutturare il nostro post blog.

Iniziamo dalla lunghezza. Un post blog non può essere troppo sintetico, non è un post da pubblicare sui social, deve avere una lunghezza tale da consentire di esaurire bene l’argomento. Naturalmente non si deve eccedere, un articolo eccessivamente lungo viene facilmente abbandonato dopo poche righe, a meno che non si sia davvero interessati all’argomento. Non possiamo definire una lunghezza minima o massima, certamente il post deve trovare un’armonia strutturale in base al contenuto.

Un piccolo segreto, oltre a una formattazione ad alta leggibilità, quindi con elenchi puntati, H1 e H2, è quella di inserire delle immagini accattivanti. Non solo, a seconda dell’argomento, invece di spiegare con un muro di parole, si può optare per un’infografica o addirittura un contenuto video.

Insomma, in generale la regola è che si deve testare per capire cosa funzioni e cosa no, magari chiedendo la consulenza di professionisti del settore.

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