Pantelleria,  le 10 cose da vedere assolutamente

Pantelleria,  le 10 cose da vedere assolutamente

Sarà per via della sua posizione geografica o per la ricchezza del suo territorio, fatto di montagna e mare, vegetazione e immenso patrimonio artistico e culturale, ma Pantelleria è un piccolo tesoro del Mediterraneo assolutamente da scoprire.

Situata al centro del Canale di Sicilia, Pantelleria non è distante dalla costa africana anche se è facilmente raggiungibile con il traghetto dal porto di Trapani con voli da Roma e Milano. Quest’isola lontana da tutto e da tutti, pur essendo facilmente raggiungibile, presenta un territorio unico e particolare, probabilmente dovuto alla sua origine vulcanica. L’esser un’isola inoltre, è particolarmente benefico perché ha consentito a Pantelleria di preservare le tradizioni e la biodiversità.

Andiamo quindi alla scoperta delle meraviglie di questa splendida isola, fatta di tesori talmente particolari e indimenticabili che resteranno impressi nel cuore e non solo nella mente.

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Il Parco Nazionale Isola di Pantelleria

Visitare il Parco Nazionale istituito nel 2016 è il modo più immediato per conoscere sin nel profondo la natura dell’isola di Pantelleria. Nel parco si possono intraprendere diversi percorsi escursionistici e anche ciclabili. Nel centro visite che si trova al faro di Punta Spadillo si possono approfondire le origini storiche dell’isola e le sue peculiarità e partire per ben 21 diverse escursioni che possono portare al lago Venere o alla Montagna Grande, all’interno di una suggestiva pineta.

Specchio di Venere

Chiunque sia stato a Pantelleria avrà sicuramente visitato il lago conosciuto come Specchio di Venere. Questo lago si trova nell’entroterra, all’interno di un cratere vulcanico e la particolarità è che le uniche spiagge dell’intera isola si trovano qui, dove è anche possibile fare bagni termali nell’acqua che fuoriesce alla temperatura di 50 gradi. Altri luoghi in cui poter fare dei bagni termali sono a Cala Gadir e nell percorso benessere la grotta di Benikulà che si trova sul sentiero che conduce al Passo del Vento, una favolosa sauna naturale . Il nome del lago, è dovuto alla leggenda dell’antica Roma secondo cui la dea Venere soleva specchiarsi nelle acque azzurre di questo lago.

Giardini Panteschi

Il clima di Pantelleria non è sempre stato adatto alla vita: vento forte e acqua che scarseggia hanno reso difficile l’insediamento. Per questo motivo gli antichi abitanti dell’isola tendevano a proteggere ciò che avevano e che rendeva possibile la vita quotidiana. Costruirono quindi questi giardini panteschi, dei muretti a secco alti e circolari che proteggono le piante di agrumi situate all’interno. I giardini venivano costruiti non lontano dai dammusi, le caratteristiche abitazioni pantesche, si presume ideate dagli arabi e i cui tetti ondulati avevano la funzione di raccogliere l’umidità e acqua piovana.

I resti archeologici delle civiltà

Pantelleria risulta abitata sin dal Neolitico, e conserva le tracce di migliaia di anni di storia. Oggi si possono ammirare i sesi, tombe in pietra lavica a pianta circolare al cui interno si nascondono numerose celle e che si possono ammirare nel Parco Archeologico dei Sesi. Il passaggio dei fenici che qui avevano una colonia è invece più evidente. Nel 700 d.C. Pantelleria fu conquistata dagli arabi fino al 1123 quando divenne parte del Regno di Sicilia. Le aree archeologiche a Pantelleria sono tutte molto diverse e tutte da scoprire.

Arco dell’elefante

Si tratta di un vero e proprio simbolo dell’isola, e si trova lungo la costa orientale. Non è altro che una formazione rocciosa in pietra lavica che si dirama e si immerge nel mare creando un arco che somiglia alla proboscide di un elefante. Al tramonto, la luce che tocca la superficie di questa roccia assume dei toni molto particolari.

Laghetto delle Ondine

Come abbiamo detto, Pantelleria non ha delle vere e proprie spiagge, perché la costa è piuttosto frastagliata. Ciò non significa che non ci siano punti in cui immergersi nell’acqua di mare, come ad esempio il Laghetto delle Ondine. Questo laghetto rappresenta una vera e propria attrazione dell’isola raggiungibile dalla località di Punta Spadillo.

Cala del Blu Marino

Non ci sono spiagge, ma Pantelleria offre le più belle del Mediterraneo come la Cala del Blu Marino, la più famosa e amata dell’intera isola. Qui il fondale basso degrada dolcemente verso il mare, e questo la rende una cala particolarmente adatta a bambini e famiglie. Il paesaggio è suggestivo perché formato da rocce lisce e scure di origine vulcanica e dai colori vibranti.  

Balata dei Turchi

Secondo la leggenda questa baia protetta dalle rocce era stata scelta come porto dei pirati turchi. Qui infatti una scenografica colata lavica degrada verso il mare abbracciata da scogliere rocciose alte quasi 300 metri. Queste spettacolari scogliere rappresentano delle insenature con fondali ricchi di fauna che si può ammirare attraverso le acque cristalline. Uno spettacolo imperdibile.

Cala Tramontana

Qui il mare può dirsi calmo e piatto, dalle mille sfumature blu. Nei pressi di Cala Tramontana si trova Cala Levante, luoghi perfetti per tuffarsi dalla barca e fare un bagno in queste acque particolarmente belle.

Montagna Grande

Che sia per passeggiare o per fare trekking, la Montagna grande di Pantelleria è il luogo perfetto per ammirare l’isola dall’alto oltrepassando boschi di lecci e pini marittimi. La Montagna è il cuore di Pantelleria, alle sue pendici si possono ammirare le Favare, getti di vapore acqueo che fuoriescono dalle fessure delle rocce interne dell’isola, ad una temperatura fino i 100 gradi. Un luogo suggestivo che lascia senza fiato.

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