Come leggere la bolletta della luce

Come leggere la bolletta della luce

Perché è importante sapere come leggere la bolletta della luce

Ecco alcuni suggerimenti di Luigi Rolla, consulente energetico che aiuta famiglie e imprese che desiderano risparmiare sulle bollette di luce, acqua e gas e che può fornire ulteriori consigli nel seguente sito. L’importanza della lettura della bolletta della luce e delle voci in essa contenute è particolarmente importante in quanto permette di poter comprendere quali sono le principali componenti della spesa relativa all’energia elettrica che vengono sostenute periodicamente.

La lettura della bolletta della luce inoltre permette una volta preso atto delle voci che costituiscono le spese relative all’energia elettrica di poter ammortizzare i consumi in modo ottimale. In merito alle componenti della bolletta della luce, occorre precisare che alcune di queste sono determinate dal fornitore mentre altre invece prescindono da quest’ultimo.

In merito al perché è importante saper leggere correttamente la bolletta della luce è possibile affermare che la lettura della bolletta costituisce una delle modalità più sicure grazie alla quale è possibile essere certi di corrispondere quanto dovuto in considerazione ai consumi reali di cui si è effettivamente fruito. In merito alle componenti della bolletta della luce, queste ultime possono essere suddivise in quattro differenti tipologie le quali sono relative alle spese per la materia energia, alle spese per il trasporto e per la gestione del contatore, alle spese relative agli oneri di sistema ed infine alle imposte.

Le spese relative alla materia energia

Le spese concernenti la materia energia sono caratterizzate dalla presenza di una quota fissa la quale non varia in relazione al consumo e da una quota energia la quale viene calcolata in considerazione ed in proporzione al consumo. La quota fissa è in sostanza dovuta anche nel caso ipotetico in cui non vi sia stato alcun consumo.

La quota energia costituisce invece la componente variabile della tariffa energetica, quest’ultima in sostanza costituisce l’elemento che differenzia le diverse tariffe all’interno del mercato libero relativo all’energia elettrica. La quota energia presenta una composizione all’interno della quale sono presenti il prezzo dell’energia ovvero il costo relativo all’acquisto dell’energia elettrica, le perdite di rete, il dispacciamento ed infine la perequazione. In merito alle perdite di rete numerose stime attestano che queste ultime generalmente gravano circa il dieci per cento sulle spese sostenute relative all’energia elettrica.

Il dispacciamento costituisce un costo del servizio la cui finalità è relativa al garantire un equilibrio fra l’energia immessa nelle reti dai fornitori e quella fruita dal consumatore finale L’ultima componente della quota energia ovvero la perequazione è infine fondamentale al fine di garantire che le spese sostenute dai consumatori in merito all’energia elettrica costituiscano l’ammontare effettivamente sostenuto dal fornitore.

Spese inerenti il trasporto e la gestione del contatore

Le spese relative al trasporto e alla gestione dei contatori sono condizionate dal trasporto dell’energia e dalle tariffe che vengono definite dall’Autorità garante dell’energia elettrica, del sistema idrico ed infine del gas. Le spese in questione in sostanza non sono condizionate dai diversi fornitori presenti all’interno del mercato libero. Così come le spese relative alla materia energia anche le spese per il trasporto e per la gestione dei contatori costituiscono il risultato di tre differenti componenti fra le quali vi sono una quota fissa, il cui valore non varia in proporzione al consumo, una quota potenza, il cui valore varia in relazione alla potenza impegnata ed infine una quota energia, il cui valore varia in relazione all’energia che è stata fruita e consumata.

Spesa relative agli oneri di sistema

All’interno della voce relativa alle spese per oneri di sistema sono presenti tutti i costi concernenti la gestione del sistema elettrico nell’interesse nazionale. Il costo delle suddette spese viene definito ogni trimestre dall’Arera. Tali spese dunque non variano in considerazione del fornitore che offre il servizio e che sia stato scelto. Le suddette spese presentano una quota fissa la quale non è in alcun modo legata ai consumi. La suddetta quota fissa trova applicazione solo con riferimento ad abitazioni di non residenza. Le spese per oneri di sistema presentano inoltre una quota energia la quale viene calcolata in relazione all’energia fruita. Tale quota viene sostenuta dunque indipendentemente dalla questione relativa alla residenza.

Le imposte

L’ultima voce della bolletta della luce è rappresentata dalle imposte il cui valore non viene definito dai fornitori ma bensì dalla legge. Le imposte sono costituite dalle accise le quali vengono applicate sull’energia fruita e consumate e dall’iva in una percentuale pari al dieci per cento. L’iva come ben noto si applica sull’importo totale della fattura relativa alle spese sostenute per l’energia elettrica.

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