Suggerimenti per la scelta dei ventilatori industriali

Suggerimenti per la scelta dei ventilatori industriali

I ventilatori industriali (qui trovi interessanti approfondimenti https://ventilazionesicura.it/ventilatori-industriali/) sono dispositivi progettati e costruiti appositamente per essere utilizzati in ambiti in cui si svolgono processi di lavorazione e/o produzione.

La peculiarità di queste speciali macchine consiste principalmente nella capacità di trattare grandi flussi d’aria o gas o altri fluidi comprimibili, in alcuni casi anche misti a particelle solide e dalle temperature molto elevate. La potenza del flusso emesso e le funzionalità dei diversi dispositivi possono, comunque, essere anche molto diverse e adattabili alle esigenze dell’impianto all’interno del quale vengono installati.

Tipologie di ventilatori industriali

Con riferimento alla meccanica, i ventilatori industriali si distinguono in due grandi categorie:

  • ventilatori assiali, dotati di ventole ad elica che aspirano l’aria ruotando parallelamente all’albero motore;
  • ventilatori centrifughi, che funzionano sfruttando, appunto, la forza centrifuga prodotta tramite una coclea interna a spirale.

Mentre i ventilatori assiali sono più idonei a spostare grandi volumi di aria o gas, quelli centrifughi sono particolarmente adatti a luoghi nei quali siano presenti fluidi misti a particelle solide e l’aria abbia necessità di essere filtrata.

Oltre che nella funzionalità, le due tipologie di ventilatori industriali sono diverse anche strutturalmente: i ventilatori centrifughi sono più robusti e resistenti, adatti per questo a lavorare a ciclo continuo e in grado di trattare masse d’aria di temperatura anche molto elevata.

Di contro, sono più ingombranti dei ventilatori assiali e necessitano, per la loro installazione, di uno spazio maggiore e di una configurazione apposita del sistema di tubature.

I ventilatori assiali, più leggeri e dall’installazione più semplice ed economica, vengono invece preferiti quando si debba sostanzialmente garantire la sicurezza e la salubrità dell’ambiente di lavoro.

Considerato che ogni settore dell’industria ha esigenze e finalità produttive differenti, la scelta relativa alla tipologia di ventilatore da installare nello stabilimento, dipende appunto da quelle necessità e soprattutto, da quale sia l’esigenza prevalente.

In linea di massima, quando si tratta di aspirare aria pulita, anche di grandi volumi ma in assenza di condizioni di resistenza particolari, è preferibile installare nello stabilimento un ventilatore assiale. Meglio ancora se dotato di eliche ad alto rendimento, che riducono i consumi e, di conseguenza, anche i costi di utilizzo.

Quando invece sussiste l’esigenza di trattare fluidi ad alta concentrazione di particelle solide o dalle temperature molto elevate, sarà più indicato un ventilatore centrifugo. Specialmente se fornito di pale radianti, questa tipologia di dispositivo avrà un rendimento più sicuro, una funzionalità più elevata e una durata maggiore.

In sede di scelta, comunque, specialmente effettuata consultando cataloghi di vendita o visitando siti on line, può non essere facile interpretare correttamente le curve e le formule che spiegano tecnicamente il funzionamento di un ventilatore industriale: è sempre opportuno, dunque, uno scambio puntuale di informazioni tra venditore e acquirente.

In primo luogo perché, tramite una completa conoscenza dei dettagli relativi al prodotto e alle sue dinamiche, il cliente avrà una ragionevole consapevolezza dell’acquisto e quindi di ottenere un prodotto che risponda alle sue reali esigenze.

Inoltre, conoscere con chiarezza e valutare le condizioni di garanzia offerte dal venditore, consente all’acquirente di salvaguardarsi in misura maggiore dai danni, economici e materiali, che possono derivare dal mancato o cattivo funzionamento del dispositivo.

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