Un tempo (fino a circa un anno fa) i dehors erano delle strutture il cui utilizzo veniva legato solo ed esclusivamente alla stagione invernale in quanto si trattava di estensioni utilizzate da bar, ristoranti e pub per ampliare la capienza nei mesi più freddi permettendo ai propri clienti di stare al caldo anche in inverno. Grazie infatti a queste strutture, e all’utilizzo di sistemi di riscaldamento per esterni quali ad esempio i funghi riscaldanti, era possibile garantire un clima caldo e confortevole anche nei mesi invernali.
L’avvento del corona virus covid 19 ha cambiato radicalmente l’utilizzo di queste strutture in quanto, per far fronte alle restrizioni imposte e essere in linea con le nuove normative, tantissimi operatori nel campo dell’hospitality hanno dovuto per forza installarli per cercare di continuare ad operare e generare incassi.
La situazione infatti per bar, ristoranti e pub al momento in Italia, così come in gran parte del mondo, è drammatica e il rischio per molti operatori è di non poter più riaprire la propria attività e trovarsi senza lavoro (così come per i dipendenti stessi che operano nel settore dell’hospitality): purtroppo è stato uno dei settori più colpiti a causa del fatto che, essendo luoghi di aggregazione, la diffusione del virus è molto più facile e veloce che in altri ambienti.
Date infatti le limitazioni alla capienza di bar e ristoranti e alla necessità anche di distanziare le persone all’interno degli stessi, i dehors hanno rappresentato la soluzione ideale per rispondere alle nuove regole e cercare di generare fatturato e, di conseguenza, anche dare lavoro ai dipendenti.
Di dehors ne esistono tanti modelli realizzati con materiali diversi: vengono infatti realizzati sia in carpenteria metallica, che con materiali gonfiabili come quelli di Gonfiabili-Pubblicitari.com, che in legno lamellare: l’importante è che, per la realizzazione degli stessi, ci si affidi sempre a professionisti esperti e che vengano rispettate le normative vigenti applicate dai singoli comuni in materia.
Oltre alle funzioni legate alla necessità e alle normative vigenti, non bisogna comunque dimenticare che i dehors sono piuttosto funzionali e hanno anche valenza estetica per i bar, pub o ristoranti che decidono di implementarli. Alcuni dei vantaggi di queste strutture sono ad esempio che:
- Possono essere facilmente montati e smontati in tempi brevi e senza la necessità di tanta forza lavoro.
- Conferiscono maggiore stile agli ambienti dove vengono installati in quanto sono strutture moderne e di design
- Permettono di ampliare la capienza (e di conseguenze anche di aumentare gli introiti) sia durante la stagione invernale che durante quella estiva
- Danno un senso di confort ed intimità all’ambiente dove vengono inseriti
- Essendo strutture esterne che vengono implementate e possono essere smontate, garantiscono elevati livelli di personalizzazione e possono essere fatte ad hoc sulla base delle specifiche del cliente
- Sempre per lo stesso motivo, possono essere facilmente adattate ed essere in linea con la struttura già esistente per quanto riguarda stile e colori: così facendo risulterà gradevole come impatto visivo con tutto l’ambiente di riferimento.
Come si evince, le motivazioni per installare un dehor all’esterno della propria attività sono molteplici e non solo legate alla situazione attuale: molti esercenti hanno infatti deciso di adottarla anche per mantenerla nel futuro quando, si spera, la situazione di emergenza sarà finita e si potrà finalmente tornare alla normalità. Purtroppo, molti baristi e ristoratori, pur essendosi adeguati e avendo investito dei soldi, si sono trovati poi a dover rimanere chiusi comunque a causa delle sempre più stringenti limitazioni messe in atto per cercare di contenere la diffusione del corona virus.